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lunedì 23 aprile 2012

EMERGENZA SICUREZZA


Rapine, scippi , risse, furti , a leggere queste quattro parole allineate ci viene da pensare ai quartieri degradati di alcune grandi città come Catania , Palermo e Napoli invece questa volta il luogo in cui avvengono queste vicende è ben diverso si tratta del nostro amato paese;  infatti distanza di qualche giorno a Biancavilla si ripete un triste evento , una signora anziana viene derubata nella notte mentre dorme, purtroppo non è un evento isolato ma ormai i furti nelle case degli anziani durante la  notte sono diventati routine ,  ma i furti  non sono gli unici fatti ad accendere i riflettori sulla scarsa sicurezza , invero  ormai quotidianamente accadono nel nostro paese avvenimenti di cronaca nera che vanno dagli scippi delle collane alle anziane all’incaprettamento   dell’ agricoltore marocchino  rapinato per soli 300 €. Gli avvenimenti  appena riportarti oltre a suscitare angoscia suscitano molta rabbia nei confronti di queste persone vili , ma  non sono i soli episodi che fanno sentire poco sicuri i nostri concittadini nel nostro paese nell’ultimo periodo ve ne sono diversi ,  molti lamentano la presenza  di molti stranieri ubriachi in alcuni bar del centro che infastidiscono i passanti , oltre alle varie risse successe nel centro storico nel week-end ed ai vari furti avvenuti nel mercato locale.
In virtù dei fatti appena citati la Giovane Italia Biancavilla chiede all’amministrazione  comunale di agire richiedendo al prefetto che venga mandato a Biancavilla l’esercito così da avere un maggior controllo del territorio affiancandogli magari i delle “ronde” (formata dai volontari delle varie associazioni del settore, es. ANC) come viene già  fatto in diversi comuni del nord, che servirebbero a dare manforte alle forze di sicurezza locale che pur facendo il massimo per mantenere la sicurezza non riescono ad offrire un servizio ottimale a causa del loro esiguo numero,  ed infine di iniziare a pensare a  una soluzione nel lungo periodo anche più tecnologica , come quella adotta adottata ad Bard comune della Valle d’Aosta interamente video sorvegliato da telecamere. 
f.to
A. D.

2 commenti:

  1. proposta utile è arrivata l'ora di intervenire.

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  2. meno male che c'è idee in azione.
    in risposta a quanto scritto da angelo d'urso che paventava l'utilizzo delle'esercito della ronda padana e delle videocamere (idee reazionarie per nn dire peggio ancora fasciste in un gruppo come biancavillattiva che si professa a_partitico a_politico) avevo pubblicato un pdf sul gruppo facebook vivibiancavilla.sono antonio bonanno e salvo lavenia che avevo taggato si sn presi almeno la briga di rispondermi che è giusto dibattere,per portare la questione su un piano decisamente più democratico.
    per completezza posto anche qui il link di riferimento
    http://siu.dipsu.it/files/2010/06/ATELIER-4-SIU-2010_b.pdf
    giusto per sensibilizzare le persone che con la repressione non si ottengono risultati.invece conil dialogo e conl'inclusione di tutte le istituzioni possiamo andare lontani.
    angelo invece di accusarmi di stare lontano e di non proporre niente,organizza una tavola rotonda su questo tema e vengo a portare il mio intervento anche in piazza se necessario,ma prima leggi queste 2paginette e fatti un idea di come il mondo cambia senza restare ancorati a schemi vecchi e oltremodo antidemocratici.

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