Visualizzazioni totali

martedì 6 dicembre 2011

BIANCAVILLA, INGLORIOSAMENTE SENZA FUTURO.

TRA MALUMORI INTERNI ED ALLEATI PRONTI A FARE LO SGAMBETTO, LA GIUNTA GLORIOSO FATICA A CREARE QUALCOSA DI CONCRETO PER BIANCAVILLA … E INTANTO ANCHE RAGALNA AVRA’ LA BANDA LARGA.

Mentre il mondo e Monti predicano e spingono per lo Sviluppo, unica via per assicurare un futuro migliore alle generazioni a venire, la città di Biancavilla vive ancora dei progetti e del lavoro di Mario Cantarella.
Trascorsi infatti ormai tre anni e mezzo dall’insediamento della giunta Glorioso non si scorge nulla di nuovo e degno di nota, e sempre più spesso per le strade e nei bar si sente questa domanda: “Ma stu sinnacu cchi stà facennu?”.
L’amministrazione sembra essere sempre più impotente ed incapace di dare una spinta al suo operato, appesantita da crisi interne al partito di maggioranza (PD) ed incastrata da un’alleanza “lombardiana” (MPA) che applica la politica “disturbatrice/poltronistica”, fatta di costanti e mirate esibizioni di malcontento e di sole pretese per i propri militanti.
Di conseguenza, quando il buon Glorioso, armato di buona volontà, cerca di improvvisare un passo in avanti, subito deve fermarsi davanti alla famigerata Armata Brancaleone della politica Biancavillese,  formata da temibili Cognati, intraprendenti Indipendenti, Sindacalisti caduti in disgrazia ed infedeli ex professori di Lavori Pubblici, che armati di malumori, lamenti, piagnistei e veti, mettono subito fine ai labili buoni propositi del Capogruppo, il quale ogni giorno di più dà l’impressione di avere la personalità e il potere di un monarca in un paese dove vige la repubblica.
E allora ci si chiede quali siano le opere di rilievo (“le grandi opere”) che porteranno la firma dell’amministrazione Glorioso e quali progetti ed azioni di questa amministrazione mirino al futuro e alle nuove generazioni.
Finora la risposta più frequente ed eloquente è stata l’immobilismo che ha portato Biancavilla ad essere scavalcata ,in termini di innovazione e sviluppo, persino da modesti paesini, anche limitrofi, come Castel di Iudica, Maniace e Ragalna, capaci di ottenere l’inserimento nel Piano di Sviluppo Nazionale della Banda Larga, la rete di nuova generazione superveloce.
Situazione che fa rimpiangere il bistrattato Mario Cantarella e il suo operato, sempre più rivalutato dai cittadini, che dopo più di tre anni sforna ancora cantieri ed interventi di opere pubbliche e che spesso i componenti dell’attuale giunta spinti dalla disperazione cercano di fare propri… E se qualcuno di essi ha anche cercato di fare passare come “grande opera” una normale operazione di manutenzione come quella della sostituzione dei pali della luce, allora viva questo intervento, perché per  Biancavilla si è fatta proprio notte.

BIANCAVILLATTIVA

10 commenti:

  1. Caro salvo, forse gli dovresti spiegare il significato della banda larga... non credo facciano confusione e pensino una banda musicale allargata..

    RispondiElimina
  2. cittadino che ha voglia di cambiare6 dicembre 2011 alle ore 19:43

    ennesima dimostrazione del modus operandi di questa amministrazione è l'ennesimo turn over (ben 6 in totale) a distanza di pochi mesi dell'assessore alle politiche giovanili e sport, si tratta per caso di una bocciatura? dato che in qst mesi nn è stata portata a termine nessun progetto rivolto ai giovani e solo qualke manifestazione sportiva, tra cui il beach soccer che in qnt a costi è stato eccessivo (34 mila euro); o si tratta solo di un normale turn over interno, dovuto alle manie di potere e all'attaccamento alla poltrona del consigliere che ne prenderà il posto?

    RispondiElimina
  3. Sembrerebbe proprio che Biancavilla stia prendendo la scia della regione siciliana, in cui in questi anni i pluri-governi non hanno usufruito dei fondi stanziati dall'UE. Le opportunità ci sono state, ci sono e ci saranno, ma al di là del colore politico spero proprio che in futuro vengano utilizzate a favore della comunità biancavillese. Il mondo giovanile oggi soffre per la mancanza di opportunità che non vengono colte al volo quando si presentano. Bisognerebbe invogliare di più i "tecnici" comunali in questione, affinché queste risorse siano utilizzate, in quanto mi sa che le competenze della "politici" di turno (a prescindere dal colore) non siano di alto livello, o forse peccato di passione. Un cambio generazionale nella classe politica ci starebbe tutto; dovrebbero essere fare le "quote rosa" (comprese le donne) in modo tale da avere all'interno dei consigli comunali OBBLIGATORIAMENTE almeno il 30% di giovani che possano sfruttare le proprie competenze e soprattutto attitudini per un qualcosa di utile. la vecchia politica, quella fatta coi "vecchi modi" dovrebbe lasciar spazio a quella nuova, quella dell'attivismo politico, delle iniziative, in modo tale da ripristinare il vero ruolo del consiglio comunale e cioè quello del "controllo", purtroppo oggi scomparso per ovvie ragioni.

    RispondiElimina
  4. cittadino che ha voglia di cambiare7 dicembre 2011 alle ore 11:15

    in dimostrazione di qnt detto nell'articolo sui malumori interni vi riporto l'articolo di vittorio fiorenza di g 6 dicembre Biancavilla. Pappalardo subentra al dimissionario Privitera. Sono entrambi del Mpa
    Nuovo scambio di assessori
    Martedì 06 Dicembre 2011Catania (Provincia),pagina 43e-mailprint
    Ennesimo cambio assessoriale a Biancavilla, ancora una volta con il meccanismo della "porta girevole". Dall'amministrazione si dimette Francesco Privitera (in carica da marzo) per fare posto a Giuseppe Pappalardo, che lascia così il suo posto di consigliere. A subentrare in Aula sarà il primo dei non eletti della lista, che è proprio Privitera.
    In sostanza, uno scambio di ruoli, così com'era avvenuto, in casa Pd, con Giuseppe Sapienza saltato dal Consiglio alla Giunta e l'assessore Carmelo Origlio, da primo dei non eletti, costretto in automatico al percorso inverso. Giochi di Palazzo che di fatto mantengono inalterati gli equilibri. Nel caso Privitera-Pappalardo, si tratta di una turnazione interna al Mpa, a cui i due aderiscono. Pappalardo (che da capogruppo, dall'inizio della consiliatura ha rivestito la punta dell'opposizione al sindaco Giuseppe Glorioso) per effetto dell'accordo tra il primo cittadino e i lombardiani sancito la scorsa primavera e della defenestrazione del Pdl, si ritrova adesso esponente di una Giunta democratico-autonomista. Oggi la sua formale nomina, nel pomeriggio il giuramento, quindi le deleghe.

    RispondiElimina
  5. condivido tutto l'articolo, sei grande salvo

    RispondiElimina
  6. é sempre cosi, quando si parla di sviluppo e di metterci al passo con i tempi restiamo sempre un gradino indietro, si è persa una grande opportunità, la Banda larga rappresenta il futuro, ma chiaramente i nostri politici pensano piu al gettone che ad altro, anzi come diceva qualcuno forse nn conoscono nemmeno il significato di quello che hanno perso.. mi auguro per il bene di biancavilla un ricambio generazionale... altrettanto mi auguro che dal ricambio generazionale, che auspico, certa gente ipocrita ne resti fuori (FATE BENE A DENUNCIARE I MALCOSTUMI DI QUALCUNO)... Continuate cosi ragazzi, siete grandi e vi seguo sempre.. con Stima. ALFREDO.

    RispondiElimina
  7. Mi dispiace per il Sindaco Glorioso, ho sempre pensato che avrebbe avuto la personalità necessaria per mantenere l'alleanza originaria e non farsi legare dal partito o dal politicante di turno; Mi sono pentito di averlo votato. Marco.

    RispondiElimina
  8. salvo hai fatto un articolo favoloso, ormai sei un big della politica .hai intelligenza, onesta',competenza ed autorevolezza, credo ke il vero sfidante di glorioso dovresti essere tu.

    RispondiElimina
  9. dai salvo sei bravissimo, xkè non chiedi un confronto tv con glorioso , sono sicuro ke cn la tua competenza e bravura lo massacri. vogliamo lavenia sindaco.

    RispondiElimina
  10. ci vorrebbe si un confronto, ma non con Lavenia, piuttosto tra Glorioso e l'Armata Brancaleone della politica biancavillese, ahahahhahahahahah , magari in televisione si riescono a mettere d'accordo, si sà che in TV tutto diventa armonioso e tranquillo... magari si scambiano anche il panettone!..Però se non si mettono d'accordo alla Colomba non ci arrivano!!! Come dicono a Striscia la Notizia "c'è crisi, c'è crisi, c'è crisi"

    RispondiElimina