A.A.A. CERCASI SINDACO PER INAUGURAZIONE

Gli eventi tragici che recentemente hanno scosso la Liguria e la Sicilia orientale hanno evidenziato ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, l’importanza e la generosità delle associazioni di volontariato. Persone che dedicano, senza alcun tornaconto individuale, il loro tempo e le loro energie a chi si viene a trovare, incolpevole, in situazioni di estrema difficoltà e bisogno. Persone che, in virtù di tutto questo, è giusto che meritino stima, riconoscenza e il più ampio supporto da parte di chi amministra la cosa pubblica. In tal senso Biancavilla si erge ancora una volta ad esempio. Negativo, purtoppo.
Percorrendo la strada che da Biancavilla conduce ad Adrano, si può ammirare sulla sinistra quella che in lontananza appare una costruzione già bella e pronta. Da ammirare però c’è solamente l’esterno, in quanto dentro non c’è niente. La sua utilità pratica rimane ai più un mistero. In realtà questa costruzione un senso ce l’avrebbe: si tratta dei locali che dovrebbero ospitare il centro COM, vale a dire il Centro Operativo Misto: una struttura operativa che dovrebbe coordinare (da notare, ahimè, il frequente uso del condizionale) i servizi d’emergenza e accogliere al suo interno le varie associazione di volontariato insieme ai loro mezzi. I locali sono anti-sismici, hanno una superficie complessiva minima di 500 mq con una suddivisione interna che dovrebbe prevedere varie sale, dedicate alle riunioni, alle funzioni di supporto, al volontariato e alle telecomunicazioni. La strutture è dotata anche di un piazzale attiguo con dimensioni sufficienti ad accogliere mezzi pesanti e quanto altro occorra in stato di emergenza. Il centro è stato messo in piedi dal nulla dall’amministrazione Cantarella, e sarebbe anche pronto all’uso (da circa 4 anni!!!), ma qualcosa di ignoto ne frena l’inaugurazione. Che cosa? La prima ipotesi è che forse non ce ne sia un reale bisogno. Ma il fatto stesso che la Croce Rossa sia costretta ad affittare un locale, quando potrebbe anche beneficiare di una struttura comunale concessa gratuitamente, sembra escludere tale ipotesi. Da ricordare inoltre che fu avanzata la proposta di trasferire al COM anche il comando dei vigili urbani, in modo da lasciare liberi i locali siti nella zona di Viale Europa. Quindi diciamo che una reale utilità ci sarebbe. La seconda ipotesi è che la nostra attuale amministrazione, tra un cambio della guardia e l’altro, tra una beach soccerata (ci si perdoni il neologismo) e l’altra, non abbia avuto tempo e modo di preoccuparsi del COM. Sembra confermare questa ipotesi il fatto che si risponda alla missiva inviata niente di meno che dalla Regione, la quale richiede l’intestazione dei locali, appena un anno dopo dall’invio della stessa, attraverso determina datata 22-11-2011. Eh si, i tempi della politica riescono a essere particolarmente veloci quando ci sono da fare i veri interessi del cittadino. L’ultima ipotesi è più un sospetto, e chissà se questa volta a pensar male si fa realmente peccato. Non è che, avvicinandosi la prossima tornata elettorale, l’attuale amministrazione penserebbe di inaugurare il centro COM proprio in vista delle consultazioni comunali, in modo da potersi ‘gloriare’ pubblicamente di un’opera che non ha ideato, non ha realizzato e di cui ha solo rallentato per i propri demeriti, il proprio disinteresse e le proprie occulte strategie, l’apertura?