Accade spesso che chi pretende trasparenza abbia gli armadi pieni di scheletri. È il caso di Vincenzo Ventura, sedicente paladino di legalità locale, ma protagonista di una vicenda quantomeno anomala.
A fine Settembre - come tutti ricorderete – il Cervellone e il Talent Game hanno vivacizzato piazza Collegiata, e Ventura, in qualità di direttore del periodico Symmachia, ci ha messo faccia e nome. Risulta tuttavia singolare e sproporzionato il finanziamento stanziato dal comune di Biancavilla per la realizzazione dell’evento: in una prima determina si legge di € 8.000,00 destinati all’iniziativa in questione e all’organizzazione della Notte Bianca (durante la quale, per inciso, non si è esibita nei giorni 28-29-30 nessuna scuola di danza, come tuttavia si evince nella determina), e in una seconda si legge di € 5.780,00 stanziati unicamente per la realizzazione di Cervellone e Talent. Sommando i due importi e detraendo € 4.000,00 – approssimativa cifra destinata alla Notte Bianca – si ottiene un importo complessivo di circa € 10.000,00. Avete capito bene: diecimila euro per tre serate di Cervellone. È tuttavia risaputo che, generalmente, le tariffe del quiz in questione si aggirano attorno a € 400,00 per prestazione (moltiplicando e arrotondando per eccesso, nella normalità il prezzo delle tre serate non avrebbe dovuto superare € 2.000,00). Desta altresì sospetti la mancanza di una gara a trattativa privata per l’assegnazione dell’incarico di fornitura di beni e servizi, necessaria considerando anche che si tratta di denaro pubblico.