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mercoledì 27 aprile 2011

La Favola di Pippo-cchio

Viste le tante richieste dei nostri utenti riportiamo la "la favola di Pipp-occhio" che stava circolando su facebook qualche settimana fa!
nonostante le tante minacce di querela che vorrebbero quasi impedire la libertà di espressione diamo voce ad una favola che voleva essere censurata..


C'era una volta un falegname di nome Marietto. Aveva costruito un burattino di legno e l'aveva chiamato Pippocchio. Lo aveva costruito affinché potesse diventare un bravo rappresentate del villaggio, al posto di un tiranno “autonomista” che nessuno voleva.  "Come sarebbe bello se fosse un uomo vero!" sospirò, Marietto, quando finì di dipingerlo. Quella notte, una buona fatina esaudì il suo  desiderio. "Destati, legno inanimato, la vita io ti ho donato!" esclamò toccando Pippocchio con la bacchetta magica (la sovranità popolare). "Pippocchio, dimostrati bravo, coraggioso, disinteressato e soprattutto onesto" disse la Fata, "e un giorno sarai un Sindaco  vero!" Poi, rivolta al Bonanno Parlante: "Io ti voglio accanto a Pippocchio come sua Coscienza e ti nomino suo consigliere”, aggiunse prima di svanire tra mille bagliori di luce. Figurarsi la gioia di Marietto quando scoprì che il suo ometto di legno poteva muoversi e parlare! La mattina dopo lo mandò al palazzo comunale. "Addio figliolo, torna tra cinque anni e porta lustro al villaggio!" Pippocchio, disubbidiente, andò invece da  Mangiafuoco, un burattinaio che promise di renderlo famoso. Ma prima ancora si alleò con personaggi di dubbia moralità (il Gatto e la Volpe, Lucignolo)…  Si divertì molto a cantare, ballare e mangiare con le altre marionette di Mangiafuoco. Ma, finito lo spettacolo, quest’ultimo lo chiuse in una gabbia. All'improvviso, ecco apparire la Fata Turchina: "Perchè non hai fatto il tuo dovere?" gli chiese. Pippocchio rispose con una bugia e subito il suo naso cominciò a crescere... tradì il babbo, tradì il Bonanno Parlante, tradì la fata (ovvero la volontà popolare ).
Per concludere si ritrasformò in un “burattino”!

Morale della favola: per diventare veri uomini, per abbandonare il nimbo dell’infanzia, dove l’individuo è come un burattino in balia degli eventi, occorre comportarsi bene  ed  essere soprattutto COERENTI!!!

di Vanessa Neri


5 commenti:

  1. L'importante è avere na poltrona... che vergogna!!! Politici da 4 soldi... -.-''

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  2. io non sono come stanno realmente le cose ma so solo che nel sondaggio ho messo che "non andrò a votare"! non sono ne di destra e ne di sinistra! sono soltanto un povero cittadino che ogni giorno è costretto ad assistere a delle ingiustizie! spero solo che dopo l'università possa trovare un lavoro all'estero!

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  3. Grazie del suo commento sign. "Anonimo". In effetti io mi trovo nella sua stessa situazione!!! però le devo dire che sarebbe opportuno se firmasse il suo prossimo/eventuale commento alla fine di dello stesso. Anche se viene pubblicato con l'anonimato sarebbe opportuno identificare la persona che ha scritto! anche ponendo un nickname! così magari se qualcuno le vorrà rispondere lo farà citando il suo nickname!! grazie!!

    Saluti

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  4. a sinistra mai +!!!!!!!!

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  5. onori a pippo-cchio la sua più grande ralizazione sono le isole di parcheggio RIALZATE sul viale dei fiori cosi ogni cittadino che parcheggia vede la propria auto da ogni parte (UNO SCHIFO PER LA CITTA) e chi sa se si chiudera una strada cittadina per allagarsi la casa come ha fatto qualche anno fa un suo parente predecessore su viale c colombo andate a vedere tra la Chiesa Sacro Cuore e via stati uniti d'america ce una strada tagliata da una villetta privata .....

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